Teatro

La stagione dell'Expo 2015 al Teatro Regio: una intensa non-presentazione

La stagione dell'Expo 2015 al Teatro Regio: una intensa non-presentazione

Diciassette titoli, tredici opere, sette nuovi allestimenti, la grande danza con il Ballet Nacional de Cuba e un Gala con Roberto Bolle e le più grandi étoile della danza internazionale; e poi le tournée a San Pietroburgo, Edimburgo e, a dicembre, in Nord America.
Una stagione intensa quella presentata ieri mattina al Teatro Regio, i cui contenuti sono stati però parzialmente messi da parte dall’atmosfera di tensione che si respirava, dovuta all’imminente scadenza del mandato dei due principali artefici di questo cartellone 2014/2015: il sovrintendente Walter Vergnano e il direttore musicale Gianandrea Noseda, il quale – nemmeno troppo velatamente -  ha preferito non illustrare nel dettaglio la stagione ai presenti. E se l’assessore alla Cultura, Maurizio Braccialarghe, ha tentato di stemperare il clima, il Sindaco Piero Fassino ha, in seguito, chiuso frettolosamente la conferenza stampa, pressato dalle domande di un rappresentante sindacale degli orchestrali (che sono poi tra i maggiori protagonisti della rinascita del Regio in questi ultimi 15 anni).

In apertura, la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi (30 settembre - 5 ottobre) con l’Orchestra e il Coro del Regio diretti da Gianandrea Noseda.
Il 14 ottobre, sempre nel segno di Verdi, verrà messo in scena un nuovo allestimento di Otello firmato da Walter Sutcliffe, al suo debutto in Italia.
Nel segno di una stagione libera da “confini”, il secondo titolo sarà Giulio Cesare di Georg Friedrich Händel (20-29 novembre), opera barocca mai eseguita a Torino.
Nel mese di dicembre il palcoscenico del Regio ospiterà tre grandi appuntamenti di danza. Il Ballet Nacional de Cuba presenterà Giselle (musica di Adolphe Adam, 11-14 dicembre) e Don Chisciotte (musica di Ludwig Minkus, 17-21 dicembre) nelle versioni coreografiche di Alicia Alonso.
Subito dopo, il 29, 30 e 31 dicembre, Roberto Bolle and Friends: tre appuntamenti di gala con il ballerino italiano più famoso al mondo che proporrà, insieme alle più grandi stelle del balletto internazionale, un’entusiasmante parata di passi a due e assoli tratti dal repertorio dei più amati e celebri titoli dell’Ottocento e del Novecento.
Dal 15 al 25 gennaio verrà presentato un nuovo allestimento firmato da Andrea De Rosa – in
coproduzione con il Maggio Musicale Fiorentino e il Teatro San Carlo di Napoli – dell’inedito dittico Goyescas e Suor Angelica, opere che andarono entrambe in scena in prima assoluta al Metropolitan di New York, rispettivamente nel 1916 e nel 1918.
Il mese di febbraio sarà dedicato a Wolfgang Amadeus Mozart: dal 12 al 24, un nuovo allestimento de Le nozze di Figaro. Dirigerà l’Orchestra e il Coro del Regio il maestro Yutaka Sado, un graditissimo ritorno dopo la Carmen del 2012.
Dal 12 al 22 marzo, in scena un nuovo allestimento de Il turco in Italia, di Gioacchino Rossini, per la regia di Christopher Alden, al suo debutto in Italia. Dirige il giovane Daniele Rustioni.
Dal 14 al 26 aprile il cartellone proporrà  un titolo assente al Regio da quasi vent’anni: I puritani di Vincenzo Bellini, in un nuovo allestimento coprodotto con il Maggio Musicale Fiorentino e il Teatro Verdi di Trieste, affidato alla direzione di Michele Mariotti.
Dal 6 al 10 maggio andrà in scena Hänsel e Gretel, nello storico allestimento di Emanuele Luzzati. L’opera di Engelbert Humperdinck è tratta dall’omonima fiaba dei fratelli Grimm. La direzione d'orchestra è di Pinchas Steinberg.
Il Faust di Charles Gounod, un’opera simbolo del Romanticismo,  tratta dall’omonimo poema di Goethe, sarà in scena dal 3 al 14 giugno.


Il 2015 sarà anche l’anno dell’Expo di Milano, avvenimento nel quale la Città di Torino giocherà un ruolo fondamentale, sia per la posizione strategica che occupa, sia per le proposte culturali che sarà capace di offrire. Il Teatro Regio risponderà a questa stimolante sfida proponendo a luglio, nell’ambito di EXPO TO, “The Best of Italian Opera”: saranno allestite a rotazione La Bohème di Puccini, Il barbiere di Siviglia di Rossini, La Traviata di Verdi e Norma di Bellini. Un grande sforzo produttivo che impegnerà tutte le maestranze del Teatro nell’allestimento di quattro opere, per un totale di sedici recite in diciotto giorni.


Infine, dal 16 al 25 ottobre 2014, in contemporanea con l’inizio della stagione operistica, i riflettori saranno puntati su Johannes Brahms, cui sarà dedicata, insieme a MITO e Lingotto Musica, un ciclo dal titolo “Aimez-vous Brahms?”, nel quale l’Orchestra del Teatro Regio eseguirà – sempre sotto la direzione di Gianandrea Noseda – l’integrale delle Sinfonie e dei Concerti del grande compositore tedesco.
I biglietti per i singoli spettacoli possono essere acquistati, secondo calendario, a partire dal 2 settembre.